Ciò è utile per molti casi, come:
Il nome del file inviato è disponibile nella variabile d'ambiente il cui nome è identico al percorso del file. Ad esempio, se si imposta il percorso del file ad abc.zip, allora ${abc.zip} restituirebbe il nome del file originale fornito dal browser (ad esempio my.zip.) Il nome non includerà la parte del percorso della directory in cui è contenuto.
Il caricamento di file è facoltativo. Se un utente decide di non caricare alcun file, Jenkins semplicemente ometterà questo parametro e non copierà nessun file (ma non eliminerà nemmeno i file già presenti nello spazio di lavoro).
Dall'interfaccia a riga di comando, l'opzione -p
del
comando build
accetta sia nomi di file locali (solo in
modalità -remoting
) o un valore vuoto per leggere i dati
dallo standard input.
(Nella seconda modalità può essere definito solo un parametro file).