Accetta l'invio di un file da un browser come parametro di compilazione. Il file caricato sarà spostato nel percorso specificato all'interno dello spazio di lavoro, a cui poi il processo di compilazione potrà accedere e che potrà utilizzare.

Ciò è utile per molti casi, come:

  1. Concedere agli sviluppatori di eseguire dei test sugli artefatti da loro compilati.
  2. Automatizzare il processo di caricamento/rilascio/deployment consentendo all'utente di copiare il file.
  3. Eseguire elaborazioni di dati caricando un dataset.

Il nome del file inviato è disponibile nella variabile d'ambiente il cui nome è identico al percorso del file. Ad esempio, se si imposta il percorso del file ad abc.zip, allora ${abc.zip} restituirebbe il nome del file originale fornito dal browser (ad esempio my.zip.) Il nome non includerà la parte del percorso della directory in cui è contenuto.

Il caricamento di file è facoltativo. Se un utente decide di non caricare alcun file, Jenkins semplicemente ometterà questo parametro e non copierà nessun file (ma non eliminerà nemmeno i file già presenti nello spazio di lavoro).

Dall'interfaccia a riga di comando, l'opzione -p del comando build accetta sia nomi di file locali (solo in modalità -remoting) o un valore vuoto per leggere i dati dallo standard input. (Nella seconda modalità può essere definito solo un parametro file).